Filosofia
Borut Leban è un enologo della generazione più giovane e sta intraprendendo la propria strada nella produzione di vini naturali nei qvevri. Sta cambiando il metodo classico di produzione con l’elaborazione dei vini arancioni. "È importante cercare di comprendere ogni posizione separatamente e interferire il meno possibile con i cicli naturali in cantina, in modo che il vino esprima il nostro terroir di Vipava", (citazione di Borut).
Borut giura sui cuvée stilisticamente perfetti che riflettono al meglio le proprie origini. Produce varietà bianche con macerazione prolungata, che si riflette nel corpo ricco, nei complessi aromi maturi e nelle intense sfumature ambrate. Anche i vini rossi sono eleganti blend bordolesi, ma hanno un tipico aroma di Vipava e note piacevolmente discrete di affinamento in legno.
Produzione
La produzione di vini nei qvevri ha più di 8.000 anni di tradizione con le radici nell'odierna Georgia. "Già i nostri nonni usavano un processo simile, quando lasciavano fermentare il mosto sulle fragole. Certo, non usavano vasi di terracotta, ma grandi botti di legno. E mi è sembrato interessante basarsi su questa storia. I qvevri sono in un certo senso una novità, ma con una tradizione antica. Allo stesso tempo però rimango fedele alla tradizione di famiglia. Esprimere il proprio stile in tutto questo, invece, è un'arte. E voglio presentare questa storia anche a voi ".
TRADIZIONE E CONOSCENZA LA VALLE DEL VIPAVA
Siamo consapevoli di stare sulle spalle di giganti. La nostra connazionale, Matija Vertovec, scrisse già nel XIX secolo il primo libro professionale sulla viticoltura, la vinificazione e la vinificazione in Slovenia. Con disciplina scientifica e amore per la sua terra natale, ha gettato le basi per tutti noi che continuiamo questo oggi.
IL LAVORO NEL VIGNETO
I vigneti sono il nostro orgoglio e il nostro stile di vita. I pendii ripidi richiedono molto impegno e perseveranza da parte del custode. Svolgiamo il lavoro in vigna attraverso tutto l'anno con la famiglia e gli amici. La vendemmia manuale nei vigneti sostenibili avviene solo alla fine di settembre o all'inizio di ottobre, quando l’uva è perfettamente matura. Tale decisione è rischiosa, perché l'autunno porta forti piogge. Però non conosciamo compromessi quando si tratta di qualità.